Sette e Ottocento
Santa Maria Annunziata in Borgo

Popolarmente chiamata Annunziatina, costituisce uno dei più tipici esempi di stile rococo romano, con una storia strettamente legata allo stravolgimento urbanistico che ha interessato il rione Borgo negli anni Trenta e Quaranta del Novecento.

Specifiche | Chiesa annessa-luogo sussidiario di culto della parrocchia di S. Maria in Traspontina |
Proprietà | Diocesi di Roma |
Affidamento | Arciconfraternita di S. Spirito e di S. Michele Arcangelo |
Accesso | Aperta durante eventi liturgici e DOM 10:30 |
Bibliografia | M. Armellini-Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX-1891; C. Rendina - Le Chiese di Roma-Newton-2004; F. Gizzi- Le Chiese di Roma del Sette e Ottocento-Newton-1995; |
Indirizzo | Lungotevere Vaticano, 1– Rione Borgo |
Realizzazione | Edificata tra il 1742 e il 1745 in altro sito. Demolita nel 1940 e ricostruita nell'attuale sito nel 1950 |
Stile architettonico | Rococo |
Architetto | Pietro Passalacqua (1690-1748) |
da non perdere | Affresco della Madonna del Latte; lunetta con Apparizione di san Michele Arcangelo a papa Gregorio Magno. |

Storia
La chiesa di Santa Maria Annunziata popolarmente chiamata Annunziatina venne costruita tra il 1742 e il 1745, su progetto di Pietro Passalacqua, come Oratorio dell'Arciconfraternita all'interno dell'Ospedale Santo Spirito, in un'ala oggi non più esistente. Fu demolita durante le operazioni di sventramento del 1940 del rione Borgo, in quanto intralciava la realizzazione di via della Conciliazione. Fu quindi ricostruita, identica all'originale, nelle immediate vicinanze, in lungotevere Vaticano e riconsacrata in occasione dell'anno santo del 1950.
Esterno
La facciata settecentesca, ricca di particolari decorativi, è uno dei più tipici esempi di stile settecentesco romano che la fa sembrare più grande e maestosa di quanto effettivamente non sia.
Interno
L’interno si presenta ad aula rettangolare: sulla volta è presente il “Trionfo della Croce” affresco di Angelo Urbani del Fabbretto, il pavimento è decorato con marmi policromi con al centro stemma dell’Ordine Ospedaliero di Santo Spirito. La navata conserva dipinti di Angelo Massarotti sulla vita della Madonna, oltre ad opere d'arte provenienti dalla vicina chiesa di S. Angelo dei Corridori, demolita nel 1937, tra cui, una "Madonna del latte con Bambino", affresco attribuito ad Antoniazzo Romano, e l’”Apparizione di S. Michele Arcangelo al papa Gregorio Magno” di Giovanni Battista Lombardelli. All’altare maggiore “Annunciazione” di Angelo Massarotti. Sotto la cantoria, nell'angolo più a sinistra, si trova un frammento di affresco incorniciato del XVI secolo raffigurante la Madonna della Salute, parte di un'opera più grande, andata perduta nell'ospedale.

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